Chirurgia dell’arto superiore spastico

La spasticità è un disordine neuro muscolare che provoca ipertonia di certi muscoli e porta a compromissione del movimento e deformazioni. E’ solitamente causata da una lesione dell’area del cervello o del midollo spinale che controlla il movimento volontario.

Può colpire un solo arto, metà del corpo (emiplegia) o tutti e quattro gli arti (tetraplegia). Si stima che più di 12 milioni di persone nel mondo, di cui un’alta percentuale di bambini, presentino spasticità.

Il trattamento dovrebbe iniziare il più presto possibile. Consiste principalmente in: riabilitazione (fisioterapia e terapia occupazionale), ortesi (per correggere e/o prevenire le deformità), iniezioni di tossina botulinica (molto efficace in certi pazienti ma il cui effetto è solo temporaneo).

La chirurgia è utilizzata da molti anni per il trattamento degli arti inferiori, mentre per gli arti superiori è ancora poco comune. Nuovi sviluppi nella ricerca clinica e nei metodi di valutazione ci permettono oggi di praticare numerosi interventi a livello di spalla, gomito, polso e mano nei pazienti spastici, con risultati sicuri e prevedibili.

Questo sito si occupa specificatamente del trattamento chirurgico dell’arto superiore nei pazienti spastici.